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PADIGLIONE AUSTRALIANO A VENEZIA

Il nuovo Padiglione Australiano a Venezia presso i Giardini della Biennale è apparso subito come un’opera innovativa che l’Australia Council for the Arts ha dedicato alle future esposizioni promosse dall’istituzione. STEAM, in collaborazione con il prestigioso studio Denton Corcker Marshall di Merlbourne, si è occupata di redarne il progetto per gli impianti meccanici, elettrici e speciali con la successiva direzione lavori che ha portato grandi soddisfazioni con l’inaugurazione del 5 maggio 2015. Isolamento termico, illuminazione emozionale della parte espositiva e controllo microclimatico delle opere sono le caratteristiche fondamentali a cui ha pensato STEAM per rendere il padiglione luogo ideale per la sua fruizione.

Gli impianti meccanici proposti sono robusti, rappresentano soluzioni collaudate che consentano di raggiungere le prestazioni indoor per l’ambiente interno necessarie per assicurare il comfort termico all’utente e per proteggere le opere d’arte, riducendo nel contempo al minimo il consumo di energia di funzionamento, il rumore, l’impatto visivo, il costo di investimento, contenendo gli oneri di gestione e manutenzione ed i requisiti di spazio.

La soluzione impiantistica progettata per il condizionamento del Padiglione Australiano offre uno spazio espositivo e museale di qualità, in linea con gli obiettivi architettonici di un edificio elegante e senza tempo ed in grado di fornire prestazioni standard a livello internazionale. Questo risultato e stato ottenuto grazie ad una progettazione dei sistemi HVAC coordinata con le caratteristiche architettoniche ed estetiche in modo da contribuire a garantire questo risultato. Il risultato di tale integrazione progettuale ha determinato un impianto HVAC ad alta efficienza e pienamente rispondente alle normative che richiedono il contenimento dei consumi energetici.

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